Invalidità o handicap?

<< facciamo un po' di chiarezza e vediamo le differenze >>

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mara Nitti
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    Coesistono in Italia modalità di accertamento che seguono logiche e procedure molto diverse. È un fatto che la maggioranza delle persone che si avvicinano, loro malgrado, a questo ambito stentano a comprendere. Ci limitiamo qui a spiegare (a criticare l'intero impianto abbiamo già ampiamente provveduto in altri momenti e in altre sedi) la differenza fra l'accertamento dell'invalidità e la valutazione dell'handicap.
    L'accertamento dell'invalidità civile, più datato storicamente, segue una logica medicolegale, ed è basato sulla percentualizzazione delle diverse minorazioni ed affezioni. La commissione preposta all'accertamento si basa cioè su tabelle di riferimento approvate dal Ministero della Sanità (Decreto 5 febbraio 1992) e che fissano per ciascuna minorazione una percentuale (fissa o variabile) di invalidità.
    Per definizione l'invalidità è "la difficoltà a svolgere alcune funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa di una menomazione o di un deficit psichico o intellettivo, della vista o dell'udito". In linea generale l'invalidità civile viene definita in percentuale nel caso in cui l'interessato sia maggiorenne.
    La valutazione dell'handicap, che discende dalla Legge 104/1992, si attiene invece ad una logica di tipo medicosociale, tendendo cioè a soppesare la ricaduta sociale, nelle relazioni, nella necessità di assistenza, di una persona con una minorazione.
    L'handicap viene infatti definito come la situazione di svantaggio sociale che dipende dalla disabilità o menomazione e dal contesto sociale di riferimento in cui una persona vive (art. 3 comma 1, Legge 104/1992).
    L'handicap viene considerato grave quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione (art. 3 comma 3, Legge 104/1992). La certificazione di handicap grave viene spesso richiesta al fine di ottenere i permessi lavorativi retribuiti previsti dall'articolo 33 della Legge 104/1992.
    E veniamo al suggerimento: è consigliabile quando si presenta la domanda di accertamento dell'invalidità presentare anche quella di handicap (e viceversa).


    Chi accerta l'invalidità e l'handicap

    L'invalidità viene accertata da una commissione operante presso ogni Azienda Usl. Ma chi fa parte di questo organo? Per legge la commissione è composta da un medico specialista in medicina legale che assume le funzioni di presidente e da due medici di cui uno scelto prioritariamente tra gli specialisti in medicina del lavoro. Alle sedute della commissione partecipa, di volta in volta, un sanitario in rappresentanza, rispettivamente, dell'Associazione nazionale dei mutilati ed invalidi civili (ANMIC), dell'Unione italiana ciechi (UIC), dell'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza ai sordomuti (ENS) e dell'Associazione nazionale delle famiglie dei fanciulli ed adulti subnormali (ANFFAS), ogni qualvolta devono pronunciarsi su invalidi appartenenti alle rispettive categorie.
    Nel caso la commissione debba accertare l'handicap, questa è integrata dalla presenza di un operatore sociale ed un esperto nei casi da esaminare.


    Edited by Mara Nitti - 25/11/2013, 14:52
     
    Top
    .
0 replies since 25/11/2013, 00:59   38 views
  Share  
.